METEORITI E METEORE

Comunemente si definisce:

Materiale interplanetario
Lo spazio interplanetario contiene un gran numero di corpi e particelle provenienti da comete o asteroidi di dimensioni troppo piccole per poter essere individuati da un telescopio e il cui moto è spesso influenzato da forze non gravitazionali.
Le più piccole particelle interplanetarie sono grani di polvere delle dimensioni di 10-100 micron, sono distribuite lungo il piano del Sistema Solare e sono più concentrate verso il Sole; in primavera dopo il tramonto e in autunno prima dell'alba danno luogo, poco sopra l'orizzonte, a Ovest, al fenomeno della luce zodiacale.
Foto della luce Zodiacale

Meteoriti
Le meteoriti sono interessanti perché conservano la "registrazione" del bombardamento dei raggi cosmici subito durante la permanenza negli spazi interplanetari; si è così accertato che il flusso medio dei raggi cosmici si è mantenuto costante entro il 10% negli ultimi 5000 anni ed entro un fattore 2 negli ultimi 4 miliardi di anni.
In base alla percentuale di silicati e di metalli le meteoriti possono essere classificate in:
Percentuali relative ai diversi tipi di meteoriti
  • Areoliti: sono in prevalenza pietrose, costituiscono il 94.2% delle meteoriti e si possono dividere in condriti ed acondriti, a seconda della presenza o meno di piccole sfere chiamate condrule.
  • Sideroliti: sono l'1.2% e sono costituite al 50% di metalli ed al 50% di silicati.
  • Sideriti sono il restante 4.6% e contengono in prevalenza Fe, Ni, Ge, Ga.
Areoliti
Condriti
Sono condriti più del 90% di tutte le meteoriti rocciose e possono contenere da qualche percento del volume al 70% di condrule. Sono le meteoriti che hanno subito meno alterazioni, infatti in genere quando un miscuglio di metalli subisce un forte riscaldamento si formano dei nuovi composti, nelle condriti ciò non è successo: in esse convivono minerali che si formano ad alta e a bassa temperatura; questo significa che tramite esse è possibile studiare la materia del disco protoplanetario. Il 96% delle condriti vengono denominate condriti ordinarie, il restante 4% contengono molto carbonio e sono chiamate condriti carbonacee. Le condrule nella meterorite Axtel
Le condriti ordinarie si possono dividere in H (high), L (low) e LL (low-low) a seconda del contenuto metallico in peso.
Le condriti carbonacee, o condriti C contengono più acqua delle altre, fino al 22% del peso totale, e più sostanze volatili di quelle ordinarie. Sono definite carbonacee perché contengono composti organici che possono essere considerati precursori di vita.
Alcuni pezzi della condrite carbomnacea di tipo CM Murchison. Alcune infatti sono ricche di amminoacidi, anche insoliti per la vita terrestre, come il meteorite Murchison, caduto nel 1969 a 130 km a nord di Melbourne (Australia) in 700 frammenti in cui sono stati trovati 92 tipi di amminoacidi (73 diversi da quelli presenti sulla Terra), cosa che conferma l'origine extraterrestre dei meteoriti, inoltre i dati rilevati sulla composizione dei nuclei cometari ne rivelano la similitudine.
È stata inoltre rilevata una straordinaria coincidenza tra la composizione del Sole, dedotta dal suo spettro, e la composizione delle condriti carbonacee.
Sono noti 7 tipi di condriti carbonacee, dall'iniziale del luogo dove è stato trovato il prototipo del tipo:
  1. CI (Ivuna, Tanzania, 1938), non presenta condrule, ma la sua composizione chimica è simile alle altre condriti.
  2. CM (Mighei, Ucraina, 1889), elevata alterazione acquosa.
  3. CV (Vigarano, Ferrara, 1910), dimensione delle condrule diversa da quella standard.
  4. CO (Ornans in Doubs, Francia, 1868), condrule di Ca-Al.
  5. CR (Renazzo, Ferrara, 1824), elevata quantità di Fe-Ni metallico.
  6. CK (Karoonda, Sud Australia, 1930), assenza di alterazione acquosa.
  7. CH (Allan Hills, Antartide), ricchezza di metalli.
Le condriti ricche di enstatite, denominate 'EC', si ritiene siano coeve alla formazione terrestre, ma non avendo subito le trasformazioni tipiche delle rocce terrestri conservano preziose informazioni.
Il materiale più antico trovato sulla Terra (4.56 miliardi di anni) è una condrite carbonacea (CV): il meteorite caduto vicino al villaggio Allende, Messico, nel febbraio 1969; ne sono state recuperate più di 2 t (circa 80% di tutte le condriti carbonacee catalogate).
La condrite carbonacea di tipo CV Allende
Frammenti del meteorite caduto nello Yukon. Il 18 gennaio 2000 un'imponente meteorite, valutato fuori atmosfera di 5 m di diametro e del peso di 150 t, è caduto nel territorio disabitato dello Yukon, Canada; l'esplosione è stata valutata equivalente a 2-3 kT di tritolo, circa un quarto della bomba di Hiroshima, ed è stata registrata anche dal sistema di difesa USA. Sono stati recuperati negli immediati dintorni circa un chilo di frammenti di condriti carbonacee, in numero pari a 600, il maggiore dei quali pesa 200 g. I frammenti si sono dimostrati molto fragili e porosi, quindi la fragilità del meteoroide aveva consentito la sua esplosione nell'alta atmosfera, senza danni al suolo; la sua etā è stata valutata maggiore di 4,5 miliardi di anni e sono stati individuati degli amminoacidi.

Acondriti
Sono composti da minerali tipici della crosta di corpi differenziati, come la Terra, quindi provengono da corpi che hanno subito un'intensa evoluzione termica. Tramite lo studio del frazionamento isotopico le acondriti possono essere raggruppate in associazioni, ad esempio HED Howarditi, Eucriditi e Diogeniti) o SNC (Shergottiti, Nakhliti e Chassigniti), ognuna correlata ad uno specifico corpo progenitore: alcune acondriti sono i prodotti di un impatto subito dal pianetino Vesta, altre sono di origine lunare e, la maggior parte, provengono da Marte. Da Marte proviene anche la meteorite ALH84001, divenuta celebre per i presunti batteri fossili. La meteorite ALH84001

La siderolite ritrovata a la Vaca Muerta
Sideroliti
Sono anche dette mesosideroliti. Un bell'esemplare è stato rinvenuto, nel 1861, nel deserto di Atacama, Cile, presso la località di Vaca Muerta; presenta una struttura non uniforme, che indica la presenza di numerose collisioni successive alla sua formazione che l'hanno arricchita di differenti tipi di materiale.

Sideriti
Sono anche dette meteoriti ferrose o "ferri", sono composte da materiali altamente differenziati, probabilmente creati da fenomeni di fusione nei corpi progenitori.
Un esempio di siderite è la meteorite trovata a Derrick Peak nell'Antartide, in cui sulla superficie sono ben visibili le cavità, chiamate regmaglipti, generate durante l'attraversamento dell'atmosfera da vortici di aria.
Esistono due diverse classificazioni:
La meteorite Derrick Peak
  • chimico: si basa sui rapporti del contenuto nichel/gallio e germanio/iridio, riesce a raggruppare le circa 600 meteoriti ferrose conosciute in 13 gruppi chimici, uno per ogni corpo progenitore. Le meteoriti che non ricadono in nessuno di questi gruppi sono dette anomale.
  • strutturale: considera i cambiamenti dei rapporti di due leghe di ferro e nichel, la kamacite e la taenite, che costituiscono oltre il 90% della composizione delle meteoriti ferrose: nel corpo progenitore la taenite pura si ha quando la temperatura è elevata, la dotazione di nichel presente, normalmente tra il 5% e il 35% in peso, viene ridistribuita tra kamacite e taenite durante il lento processo di raffreddamento.
Sezionando alcune sideriti si è vista una struttura a lamelle parallele, detta figura di Widmanstätten, che riproduce i reticoli cristallini della kamacite e della taenite; a seconda della presenza e disposizione di queste figure si possono suddividere le meteoriti ferrose in tre categorie:
  • Esaedriti: interamente costituite da cristalli di kamacite (nichel meno del 6%), hanno le lamelle disposte secondo le facce di un esaedro, quindi mancano le figure di Widmanstätten; alle volte sono presenti delle sottili linee parallele, dette linee di Neumann, probabilmente formatesi in seguito ad un violento impatto del corpo progenitore o nell'urto della meteorite con il suolo terrestre.
  • Ottaedriti: contengono sia kamacite che taenite, (nichel fra il 6% e il 17%), sono presenti le figure di Widmanstätten con le lamelle disposte secondo le facce di un ottaedro: dal loro spessore e dalla distribuzione del contenuto di nichel si può risalire al ritmo di raffreddamento e alla profondità nel corpo progenitore a cui si sono formate.
  • Atassiti: sono costituite quasi interamente da taenite: contengono più del 17% di nichel; le figure di Widmanstätten sono molto sottili e visibili solo al microscopio. Le atassiti sono estremamente rare, a questa categoria appartiene la meteorite di maggior massa finora rinvenuta: Hoba West di 60 tonnellate.
Siderite con olivina
Le figure di Widmanstätten
La siderite Canyon del Diablo
La siderite Hoba

vai all'argomento seguentevai all'altro file



© Loretta Solmi, 2011